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NUOTO, PERCEZIONE, PSICOLOGIA

Spesso dico che il nuoto è un'attività sportiva dal forte impatto psicologico, o meglio ancora psico-motorio. Recentemente, lavorando assieme a degli adulti attraverso lezioni private, mi sono posto una domanda: persone normodotate possono essere "disalbili"?  

Le persone disabili, ovvero diversamente abili, hanno appreso a usare il proprio corpo in base alla condizione fisica e mentale che riguarda la disabilità. Le persone normodotate non hanno appreso a usare il proprio corpo in modo diverso da come viene usato giornalmente. 

Dico questo perchè, sono poche le persone adulte che hanno appreso a percepire il proprio corpo in ambiente terrestre, figuriamoci quante sono le persone che percepiscono il proprio corpo in acqua (parlando di chi non sa nuotare).

Partiamo proprio dal corpo in ambiente terrestre e in ambiente acquatico: quando sei fuori dall'acqua, percepisci il corpo attraverso il peso, attraverso il tatto, attraverso l'equilibrio. Non è detto che tu sappia come muovi un arto, sicuramente percepisci il movimento.

In acqua tutto questo cambia!! Innanzi tutto in acqua non senti il peso del corpo perchè ti trovi in assenza di gravità, secondo l'equilibrio è molto diverso dall'ambiente terrestre, in acqua devi imparare a percepire e muovere  il corpo senza vederlo. 

Psicoterapia

Tenere disteso un piede anzichè tenerlo piegato, lavorare solo con il ginocchio tenendo l'anca ferma, imparare a espirare dal naso, percepire il proprio corpo appoggiato su una superficie liquida, sono solo alcune cose che all'inizio di un percorso natatorio "spaventano" le persone fino a sentire l'espressione "..non pensavo fosse così difficile.." 

Molto spesso ciò che dico sempre è una frase, "...quante cose hai imparato che non sapevi? Sapevi andare in bici? Leggere? Scrivere? Guidare? Tutto ciò che non sai e non conosci e vuoi imparare, all'inizio sarà difficile, perchè non lo conosci!"

Da coach in PNL è mio dovere intervenire e lavorare a livello psicologico andando spesso a ristrutturare ciò che dice la persona ed entrare in dinamiche personali affinchè si possa per lo meno allentare quei blocchi, limiti, convinzioni che il corsista ha sviluppato all'interno del suo vissuto. 

Abbiamo detto che inizialmente c'è una grossa difficoltà motoria in cui la persona interessata dovrà avere pazienza per imparare a percepire il proprio corpo..

Oltre alla difficoltà motoria subentra un lavoro prettamente psicologico, strettamente legato all'aspetto motorio.  Le persone portano in acqua il proprio stile di vita, il proprio dialogo interno, i propri blocchi, le proprie convinzioni. L'acqua ti mette a nudo nell'aspetto più intimo!! Non basta un blog per scrivere tutto ciò che vorrei,. Per imparare a nuotare devi procedere a step, per ogni step devi essere al 100% presente, rilassarti e andare piano affinchè la tua testa recepisca quello che devi e deve fare. 

Devi accettare di non sapere delle cose e darti il permesso di sbagliare per apprendere. Devi essere propositivo, il tuo dialogo interno influenza al 100% i tuoi comportamenti, risultati, apprendimento.  Come Coach in pnl, ti garantisco che imparare a nuotare è sinonimo di crescita personale e spesso uso il nuoto come mezzo per lavorare sulla persona per aiutarla a raggiungere il proprio obbiettivo, nuotare!!

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